Austin-Healey 100S – 1955
Marca : BMC British Motor Corporation
Modello : Austin-Healey 100S
Anno : 1955
Telaio N. : AHS-3707
Motore N. : 1B222731
Esemplari prodotti : 50
Motore : 4 cilindri in linea
Cilindrata : 2.660 cc
Distribuzione : OHV
Valvole Cilindro : 2
Potenza : 132 CV
Top speed Km/h :
Auction Result
2015 – Villa Erba – RM Sotheby's – € 1.100.000
Nel 1952 Healey aveva siglato un accordo con l'Austin per far costruire la sua “Healey 100” in una quantità nettamente maggiore di quelle che la sua piccola società, basata a Warwick, avrebbe mai potuto realizzare. Probabilmente l'elemento chiave di questo accordo è stato lo sviluppo e la creazione della versione 100S, una vettura nata non per realizzare profitti, ma soprattutto per spingere l'immagine sportiva della marca con partecipazione alle corse sparse per il mondo.
E' stata sviluppata tra il 1953 ed il 1954, ed il risultato è stata una vettura esteticamente simile alla 100 di serie, ma con una moltitudine di migliorie adottate per renderla più affidabile e competitiva nelle competizioni. Come per tutte le auto da corsa, il peso è sempre stato la principale preoccupazione, e, per alleggerire la 100S è stata utilizzata una carrozzeria in alluminio, supportata da una struttura anch'essa in alluminio. Il risultato è stato un peso in ordine di marcia di 905 chilogrammi, ben ridotto rispetto ai 987 kg della versione normale.
Anche il motore aveva subito notevoli modifiche, ed il risultato è stato un aumento della potenza passata da 90 a 132 cv. Questo risultato è stato ottenuto con decine di modifiche, con la più rimarchevole essere una nuova testata Weslake, specialmente ridisegnata, “eight-port”, con valvole di diametro più grande, un albero a camme più ripido e un albero motore nitrurato, con bielle forgiate in acciaio. Sebbene prodotti con il marchio “Austin”, questi motori erano effettivamente realizzati presso lo stabilimento Morris di Coventry. Un'altra caratteristica importante della 100S sono i freni: si tratta di 4 freni a disco Dunlop ad azionamento idraulico, una tecnologia d'avanguardia nella metà degli anni '50.
Note su questo esemplare
Questa macchina, AHS-3707 è la settima del terzo gruppo di dieci prodotte. E' stata spedita, assieme ad altre cinque, il 21 Aprile del 1955 alla Gough Industries di Los Angeles, dove la popolarità delle corse con vetture sport era a livelli maniacali. Questa macchina, rifinita con la classica combinazione cromatica di Old English White su Lobelia Blue, in pratica la firma di questo modello, è stata usata esattamente per quello per cui era stata costruita, con competizioni in numerose corse a Pomona, Palm Springs, Santa Barbara, e Riverside, ed altre piste sparse tra il Sud della California ed il Nevada.
Sebbene il proprietario originario sia sconosciuto, la storia di questa macchina è ininterrotta e continuata dal 1959, quando viene comprata da Bob Schilling da un concessionario di auto usate sul Crenshaw Boulevard di Los Angeles. Lui, dal 1960 al 1962, corre a fasi alterne con la sua Austin-Healey, per poi venderla, nel 1964, a Louise Grey-Young, di North Hollywood. La vettura cambierà poi diversi proprietari negli anni a seguire; tra loro alcuni importanti “custodi”, tra cui i ben conosciuti e rispettati collezionisti Jon Savage e Craig McCaw. La macchina si presenta ancora in modo superlativo, ed è stata restaurata nella metà degli anni '80, con una spesa indicativa di oltre 200.000 USD, e il lavoro svolto presso il rinomato e specializzato centro restauro (Phil) Hill & Vaughn. Durante la proprietà attuale la macchina è stata mantenuta dalla Classic Engineering Ltd. che si occupa della maggioranza delle 100S che abitano e corrono in Inghilterra).