Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster – 1939
Marca : Delahaye
Modello : 135 MS
Versione : Grand Sport Roadster
Anno : 1939
Telaio N. : 60158
Esemplari prodotti :
Carrozzeria : figoni & Falaschi
Motore : 6 cilindri in linea
Cilindrata : 3.557 cc
Distribuzione : OHV
Valvole Cilindro : 2
Potenza : 145 CV
Top speed Km/h : 180
Auction Results
2011 – Villa D'Este – RM Sotheby's – € 784.000
Il metodo di lavoro di Giuseppe Figoni definiva la fluidità delle sue linee. Invece di disegnare la vettura che doveva costruire, egli costruiva un profilo in metallo della carrozzeria sull'autotelaio modificandolo finché non lo riteneva perfetto. Solo a questo punto faceva intervenire i disegnatori. Anche quando cominciò a usare modelli in argilla, i disegni tecnici venivano fatti per ultimi.
In seguito, il socio Ovidio Falaschi disse: “Eravamo veramente una sartoria di alta moda per carrozzerie di automobili, vestendo e svestendo il telaio una, due, tre volte, e anche di più, prima di arrivare alle forme definitive che volevamo dare a quello specifico assieme telaio-carrozzeria.”
Figoni e la Delahaye 135
Figoni e Falaschi arrivarono all'attenzione del pubblico grazie alle loro creazioni sulle vetture Delahaye quando fu presentato il Modello 135 al Salone dell'Auto di Parigi del 1936. Questa era la piattaforma perfetta per i disegni di Figoni grazie al rigido telaio basso e slanciato con sospensione anteriore a ruote indipendenti, tramite un ingegnoso sistema di balestra trasversale con bracci trasversali ed obliqui, con uno sterzo leggero ed eccellenti freni Bendix da 14″.
Mosse da un potente motore 6 cilindri di 3,5 litri con testa emisferica, tre carburatori e potenze fino a 140 cv sulla versione MS (Modifiée Spéciale), i coupé e le convertibili Delahaye erano davvero veloci come sembravano essere, raggiungendo una velocità massima di circa 180 km/h. Il motore MS aveva testa cilindri e valvole più grandi e aspirazione migliorata, e le versioni preparate per le corse potevano erogare 160 cv per una velocità massima di circa 200 km/h.
Il telaio n. 60158
Questa Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster del 1939 ha una storia intrigante e la sua carrozzeria ha le forme più proporzionate fra tutte quelle disegnate per questo modello. Secondo lo storico della Delahaye Andre Vaucourt, la 60158 fu ordinata nel marzo 1939 da un certo signor Jeantet, residente in Rue Ampere 54 a Parigi, proprio mentre la Seconda Guerra Mondiale incombeva. Probabilmente il signor Jeantet aveva un sonno agitato, considerando che ordinò la Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster in un vibrante rosso andaluso e con le maniglie porta integrate nella modanatura cromati fortemente incurvata lungo la fiancata e un grande lunotto in plexiglas.
La vettura riemerse dall'oscurità della guerra e fu in seguito venduta al collezionista inglese Peter Agg, che la utilizzò entusiasticamente in numerosi rally internazionali, comprese due edizioni del Rally di Monaco, tre del Rally del Marocco nel 1984, 1986 e 1988, e il Rally di Primavera in Danimarca nel 1994.
Il proprietario successivo fu Hugh Taylor, di Eastington Hall a Upton-Upon-Severn, nel Worcestershire in Inghilterra, che aveva posseduto diverse Delahaye e che la fece restaurare completamente in Gran Bretagna da Jim Stokes. La Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster fu riverniciata in blu scuro, gli interni rifatti in pelle marrone chiaro e la meccanica completamente ricostruita con le specifiche da competizione. Taylor tenne la 60158 fino al marzo 2007, quando fu venduta al defunto collezionista texano John O'Quinn, che comprò sia questa sia la 60112, una Delahaye coupé del 1938, carrozzata da Figoni et Falaschi.
Entrambe le vetture furono affidate agli specialisti della Atelier Automobiles Anciennes Dominique Tessier per un restauro integrale, dalla lamiera nuda, attentamente supervisionato da Claude Figoni, figlio di Joseph, il cui archivio di famiglia e i suoi stessi ricordi sono stati determinanti per assicurare la correttezza del restauro. Essendo stata restaurata da Jim Stokes 20 anni prima, la Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster era in ottime condizioni generali e di marcia e di conseguenza Tessier si è ritrovata un'eccellente base su cui lavorare.
Nel corso di due anni, la Delahaye 135 MS Grand Sport Roadster 60158 fu portata a telaio nudo e fu oggetto di una completa revisione meccanica; dal motore al cambio Cotal, ogni componente fu curato con la massima attenzione. La carrozzeria è stata restaurata, gli interni rimossi e preparati per essere rivestiti e l'intero restauro è stato fotografato passo per passo. Grazie alle ricerche di Figoni, i restauratori sono stati in grado di riverniciare la vettura nel corretto rosso andaluso originale con pelle color mattone.